Il lavoro di Mattia Sinigaglia nasce da un interesse verso la storia dell’arte e il simbolismo sotteso alla magia, alle pratiche esoteriche, ma anche alla fascinazione della conoscenza scientifica. La sua pratica si contraddistingue dall’alternanza-rapporto tra figura e dettaglio geometrico aniconico.
MATTIA SINIGAGLIA
(1989)
vive e lavora tra Venezia e Milano
studi
Accademia di Belle Arti di Venezia, Pittura
Fa parte del collettivo Fondazione Malutta.
Alcune teste sono gemelle, alcune si fermano in punti fangosi, altre traballano instabili come un grafico Bitcoin, altre ancora sono tonde, dei bellissimi cerchi, vi guardo tutte, non smetterei mai.
Il dipinto “Apparizione di indeterminate menti gemelle” gioca sul rapporto fra possibili entità e sulle ‘anomalie’ create dalla loro interazione. La scelta di rappresentare delle ‘menti gemelle’ indica contemporaneamente sia la possibile connessione con ‘l’altro’ sia il conflitto dell’essere umano col proprio io. Da qui l’ambiguità del titolo e la carica psicologica del colore rosso.