Facendo riferimento allo spazio e agli oggetti che mediano le relazioni umane, la ricerca di Thomas Soardi (Thiene, 1991) gravita attorno a tre macro aree: il concetto di spazio, nell’accezione che lo definisce e ne regola la fruizione; l’etologia, nello studio comparato del regno animale (animale – umano); ed il concetto di cura, concernente dispositivi di supporto artificiali e psichici.
Intersecando queste aree di ricerca, si manifesta una narrazione ibrida che viene attuata mediante la creazione di sistemi in cui gli elementi generano nuove connessioni semantiche tra loro, invitando così ad un dialogo tra il verbale e il visuale.
I media impiegati traslano dalla scultura all’installazione, dalla fotografia al disegno, dalla grafica all’arte tessile.