Irene Adorni (Parma, 1990) vive e lavora a Bologna, dove ha fondato l’artist-run space Parsec. Nel 2019 ha concluso un MFA in Fine Arts a Goldsmiths University di Londra.
Nelle proprie installazioni ambientali, Adorni indaga la relazione tra i corpi nello spazio, esplorando le potenzialità della loro rappresentazione, a partire dalla condizione paradossale che vede l’incorporeità rivestire un ruolo sempre crescente nella dimensione corporea delle nostre esistenze. Lo studio visit si è concentrato sulla ricerca più recente dell’artista, in progress, di cui seguono alcuni appunti visivi, testuali e riferimenti.
Se in alcuni lavori precedenti l’interesse per la relazione tra i corpi nello spazio era investigato principalmente attraverso gli strumenti del suono e del video, Adorni sperimenta oggi direttamente l’utilizzo del linguaggio e del corpo in senso performativo. Come parlare di relazione, senza fissarle in forme o strutture? Come dare senso al segno come movimento?
NEVER PRESENT IN POSITION, ONLY EVER IN PASSING, installazione site-specific, proiezione video a 2 canali, suono a 4 canali, casse direzionali, casse monitor, schermo olografico, pellicola a specchio oscurante. MFA Goldsmiths Degree Show, Londra, 2019.
MONOMYTH, installazione sonora, 8 altoparlanti, gel rosa, catene, pannelli di isolamento per pavimento, dimensioni variabili.